VISITE ARTISTICHE
Il Barocco in Alto Adige
Il 18. secolo, l’epoca del barocco, è stato un periodo in cui, grazie ad un grande sviluppo dei commerci ed una conseguente grande disponibilità di denaro, molte chiese e palazzi furono ristrutturati o costruiti ex novo. Tre giornate ci conducono attraverso l’Alto Adige per conoscerne i luoghi e i monumenti più significativi.
1
Bolzano: il Duomo contiene altari marmorei e dipinti del 18. sec. Via della Mostra è un piccolo quartiere barocco (Palazzi Campofranco, Menz e Pock), stile che ritroviamo in molte case dei Portici. Il Palazzo Mercantile, pur nella sua sobria facciata rinascimentale, contiene dipinti ed arredi del 18. sec. La Chiesa di S. Agostino è un’opera del 1769 e contiene dipinti di M. Knoller. Il pomeriggio ci si sposta a Caldaro, per osservare la chiesa con il chiostro dei Francescani e la bella Chiesa Parrocchiale affrescata da Schöpf.
2
A Bressanone il trionfo del Duomo barocco con le sue opere di Troger, Unterperger e Teodoro Benedetti lascia senza fiato. A fianco la Chiesa di San Michele offre altri esempi dell’arte dei Benedetti e degli Unterperger. Il Palazzo Vescovile, ora Museo Diocesano, quasi completamente rifatto dal principe – vescovo Kaspar von Künigl, custodisce dipinti e preziosi arredi settecenteschi. Nell’Abbazia di Novacella, notevoli la Chiesa Abbaziale e la Biblioteca, inserita nel percorso museale.
3
A Vipiteno interessante è la Cappella di S. Elisabetta, riedificata da G.B. Delai. Il Castel Mareta in Val Ridanna è l’edificio profano più superbo del barocco altoatesino, con la bellissima cappella affrescata e il Museo della Caccia e della Pesca. A Chienes, già val Pusteria, da vedere sono Castell’Ehrenburg, carico di stucchi e mobilio barocco e la Chiesa Parrocchiale, con gli altari dei Benedetti e splendidi affreschi di J. Mölckh, voluti dalla famiglia dei principi – vescovi di Bressanone Künigl.
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